Descrizione
La facciata, in conci di pietra leccese, è inquadrata da due robuste paraste e si conclude con un frontone mistilineo. Presenta un unico portale d'ingresso, con timpano spezzato recante al centro la statua della Madonna, posto in asse con una finestra rettangolare, anch'essa timpanata, con una grata in pietra leccese costituita da 32 piccoli fori. L'interno è composto da un'unica navata con presbiterio e da una cappella dedicata a San Giovanni Battista, che si apre nel muro a destra entrando dalla porta principale. La chiesa conserva diversi altari laterali dedicati all'Immacolata Concezione, a santa Maria di Costantinopoli, a san Nicolò di Mira, a san Francesco di Paola, a santa Caterina d'Alessandria, alla Madonna del Rosario, alla Madonna del Carmine, al Crocifisso e a sant'Antonio da Padova. Quest'ultimo fu commissionato nel 1777 da Giulia Prato, come evidenzia l'epigrafe "Nicolaus Antonius Lupiensis Patricius sacellum hoc morens divo Antonio iussit eregendum quod ... Iulia Prata eius ... Coniux politissima arte perficiendum."